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Tummy time: perchè è importante per il neonato

I segreti di questo importante esercizio per favorire la crescita sana e forte del tuo bambino

Tummy time: perchè è importante per il neonato
tummy time

Il “tummy time”, letteralmente tradotto come “tempo sulla pancia”, rappresenta un fondamentale momento di esercizio e interazione per i neonati. Questa pratica coinvolge il posizionamento del bambino a pancia in giù mentre è sveglio e sotto la supervisione di un adulto. L’obiettivo principale del tummy time è stimolare lo sviluppo muscolare e motorio del bambino, concentrando l’attenzione sulla forza dei muscoli del collo, delle spalle e del tronco.

Quando il neonato è a pancia in giù, è incoraggiato a sollevare la testa, sostenere il peso sulle braccia e coordinare i movimenti per esplorare l’ambiente circostante. Questa pratica è cruciale per prevenire la sindrome della testa piatta, un problema comune dovuto alla posizione supina prolungata durante il sonno. Inoltre, il tummy time favorisce lo sviluppo delle abilità motorie fini, incoraggiando il bambino a muovere mani e dita per esplorare il mondo che lo circonda. Iniziare il tummy time nei primi giorni di vita e aumentare gradualmente la durata delle sessioni è fondamentale per garantire una crescita motoria sana e il raggiungimento di importanti tappe nello sviluppo del bambino.

Tummy time, quando iniziare

Idealmente, si consiglia di iniziare il tummy time fin dai primi giorni di vita del bambino, quando le sue abilità motorie stanno cominciando a svilupparsi. Tuttavia, è importante adattare l’introduzione di questa pratica al ritmo individuale del neonato. Nei primi giorni, le sessioni possono essere brevi, da 1 a 3 minuti, per poi essere gradualmente estese man mano che il bambino acquisisce forza e familiarità con la posizione a pancia in giù. I neonati nati a termine solitamente si adattano più facilmente al tummy time rispetto a quelli nati prematuri, i quali potrebbero richiedere un periodo di adattamento più lungo. È fondamentale, comunque, incoraggiare gradualmente il bambino a familiarizzarsi con questa posizione, offrendo un ambiente confortevole e sicuro. Iniziare il tummy time precocemente contribuisce non solo allo sviluppo muscolare e motorio, ma anche a prevenire condizioni come la sindrome della testa piatta, fornendo al neonato l’opportunità di esplorare il mondo che lo circonda da una prospettiva diversa.

Esercizi da fare durante il tummy time

  1. Sollevamento della testa: posizionare il bambino a pancia in giù e incoraggialo a sollevare la testa. Mettere un piccolo giocattolo davanti a lui per motivarlo.
  2. Tempo di gioco: porre giocattoli colorati e stimolanti intorno al bambino, incoraggiandolo a raggiungerli e afferrarli per stimolare le abilità motorie fini.
  3. Interazione visiva: stabilire il contatto visivo con il bambino mentre è a pancia in giù, parlargli dolcemente e incoraggiarlo con sorrisi e espressioni positive.

Per quanto tempo? Inizialmente, dedicare almeno 3-5 minuti al tummy time, aumentando gradualmente la durata fino a 15-20 minuti al giorno. E’ possibile suddividere questo periodo in brevi sessioni distribuite durante la giornata.

Il tappeto per il tummy time e lo sviluppo motorio

Quando si tratta di selezionare il tappeto gioco ideale per il tuo neonato, alcune caratteristiche chiave possono fare la differenza nel supportare uno sviluppo motorio sano e sicuro. Ecco alcuni consigli utili per la scelta del miglior tappeto gioco:

  1. Ampiezza adeguata: assicurati che il tappeto sia sufficientemente ampio da consentire al bambino di muoversi liberamente e sviluppare autonomamente le sue abilità motorie.
  2. Morbidezza: trova un equilibrio nella morbidezza del tappeto. Deve essere abbastanza soffice da garantire comfort, ma non eccessivamente, evitando che il bambino sprofondi con le braccia e incontri difficoltà durante attività come il tummy time.
  3. Sicurezza: scegli un tappeto che abbia uno spessore di almeno 1.5 cm per assorbire eventuali cadute e offrire una superficie sicura. La sicurezza del bambino è prioritaria.
  4. Versatilità: opta per un tappeto utilizzabile dalla nascita ai primi passi e oltre, garantendo che sia sufficientemente spesso per isolare il neonato dal pavimento, mantenendolo al caldo soprattutto durante le stagioni più fredde.
  5. Leggerezza e portabilità: un tappeto leggero e pieghevole, realizzato con poliuretano espanso, facilita il trasporto e l’uso in diverse stanze o situazioni.
  6. Materiali atossici: assicurati che il tappeto sia realizzato con materiali atossici per preservare la sicurezza del tuo bambino.
  7. Resistenza e stabilità: scegli un tappeto che sia resistente e difficilmente smontabile dal bambino, evitando soluzioni a puzzle che potrebbero risultare meno sicure.
  8. Design semplice: il design grafico del tappeto dovrebbe presentare trame semplici e colori chiari. La vista del neonato è ancora in fase di sviluppo, e un design troppo complesso potrebbe rendergli difficile distinguere i giochi sulla superficie del tappeto.
  9. Facilità di pulizia: opta per un materiale che renda il tappeto facile da pulire, consentendoti di rimuovere rapidamente rigurgiti o saliva con una semplice spugna.
E tu cosa ne pensi?

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