La conservazione del latte materno è una pratica fondamentale per molte famiglie. Che si tratti di neonati pretermine che non possono attaccarsi al seno, mamme che rientrano al lavoro, o situazioni in cui la madre deve allontanarsi per motivi di salute, è essenziale sapere come gestire correttamente il latte materno estratto. Questo articolo offre una guida pratica su come conservare il latte materno in modo sicuro e come affrontare le domande più frequenti in merito.
Quando e perché conservare il latte materno
Il latte materno può essere conservato per garantire che il bambino riceva sempre il nutrimento migliore, anche quando la madre non è presente per l’allattamento. Le ragioni più comuni per conservare il latte includono:
- Neonati prematuri: i neonati nati prima del termine possono avere difficoltà a coordinare la suzione e la deglutizione, rendendo necessaria l’alimentazione con latte materno estratto.
- Assenze della madre: se la madre deve tornare al lavoro o allontanarsi per altre ragioni, il latte materno conservato permette al bambino di continuare a beneficiare del latte materno anche in sua assenza.
- Procedure mediche: in caso di indagini che richiedono alla madre di stare lontana dal bambino, come alcune scintigrafie, il latte estratto e conservato può essere utilizzato per l’alimentazione del neonato.
- Eccesso di latte: quando la produzione di latte supera le esigenze del bambino, il latte in eccesso può essere conservato per evitare ingorghi ed essere così utilizzato in seguito.
Come conservare il latte materno
- Scegli il contenitore giusto: utilizza contenitori sterili, preferibilmente in plastica o vetro, specificamente progettati per la conservazione del latte materno. Riempili solo per tre quarti della loro capacità per permettere l’espansione del latte. Assicurati che il contenitore sia ben chiuso e, se possibile, etichettalo con la data e l’ora dell’estrazione.
- Conservazione in frigorifero e congelatore: il latte materno può essere conservato in frigorifero a una temperatura inferiore ai 4°C per un massimo di 24 ore. Se il latte è stato conservato in condizioni ottimali, può durare fino a 4 giorni. In congelatore, il latte può essere conservato per periodi più lunghi. È importante notare che in un congelatore con sportello separato, il latte può essere conservato per 3-6 mesi. In un congelatore integrato con il frigorifero, il latte può essere conservato per circa 2-3 mesi.
Come scaldare il latte materno
Il latte materno deve essere scaldato delicatamente. Evitare di utilizzare il microonde, che può causare riscaldamenti irregolari e distruggere nutrienti. Utilizzare un bagnomaria o un riscaldatore per latte materno. Assicurati di agitare il contenitore delicatamente per distribuire uniformemente il calore e controlla sempre la temperatura prima di somministrare il latte al bambino.
Tempi di conservazione a temperatura ambiente
La durata del latte materno a temperatura ambiente varia in base alla temperatura:
- Colostro: Conservabile per 12 ore a temperature comprese tra 27 e 32°C.
- Latte maturo: Sotto i 15°C fino a 24 ore; Tra 15 e 25°C fino a 10 ore; tra 25 e 37°C fino a 4 ore