Il terzo trimestre di gravidanza rappresenta l’ultima tappa del viaggio verso la nascita del bambino, un periodo emozionante e impegnativo per la futura mamma.
Si tratta del periodo che va dalla 28ª alla 40ª settimana di gravidanza, porta con sé una serie di sintomi dovuti alla crescita del bambino e ai cambiamenti nel corpo della mamma. Tra i più comuni troviamo:
- Affaticamento: il peso del bambino e l’aumento delle dimensioni dell’utero possono causare stanchezza.
- Dolori e disagi: mal di schiena, dolori pelvici e crampi alle gambe sono sintomi frequenti dovuti all’aumento del peso e all’ingombro del pancione.
- Gonfiore: specialmente a piedi e caviglie, causato dalla ritenzione idrica e dalla pressione sulle vene.
- Problemi digestivi: bruciore di stomaco e stitichezza sono comuni a causa della pressione dell’utero sugli organi digestivi.
- Frequenti minzioni: l’utero preme sulla vescica, aumentando la necessità di urinare.
- Movimenti del bambino: i movimenti fetali diventano più forti e frequenti, segno di un bambino attivo e in crescita.
Cambiamenti fisiologici
Durante il terzo trimestre, il corpo della madre continua a trasformarsi per sostenere il bambino e prepararsi al parto:
- Aumento di peso: la maggior parte dell’aumento di peso avviene in questo periodo, con una crescita media di circa 500 grammi a settimana.
- Cambiamenti ormonali: gli ormoni continuano a cambiare, preparando il corpo alla nascita e all’allattamento.
- Preparazione del seno: i seni possono diventare più grandi e sensibili, preparandosi per l’allattamento.
- Espansione dell’utero: l’utero si espande notevolmente, influenzando la postura e causando possibili problemi di equilibrio.
Esami e controlli del III trimestre
Il terzo trimestre richiede una serie di esami e controlli per garantire la salute della madre e del bambino:
- Monitoraggio del battito fetale: per assicurarsi che il cuore del bambino batta regolarmente.
- Ecografie: per valutare la crescita e la posizione del feto.
- Esame delle urine: per controllare i livelli di proteine e glucosio, e rilevare eventuali infezioni.
- Esami del sangue: per monitorare i livelli di ferro e prevenire l’anemia.
- Test di screening per il diabete gestazionale: di solito eseguito tra la 24ª e la 28ª settimana, ma a volte ripetuto nel terzo trimestre.
- Test di GBS (Streptococco di Gruppo B): effettuato tra la 35ª e la 37ª settimana per prevenire infezioni nel neonato.
Preparazione al parto
Prepararsi al parto è fondamentale per affrontare questo evento con serenità e sicurezza. Ecco alcuni consigli per arrivare preparate al grande giorno.
- Pianificazione del parto: discutere con il medico le preferenze per il parto, come l’uso dell’epidurale, la possibilità di un parto naturale o cesareo.
- Corso preparto: partecipare a corsi che offrono informazioni utili sul travaglio, il parto e la cura del neonato.
- Preparazione della valigia per l’ospedale: assicurarsi di avere tutto il necessario per il soggiorno in ospedale, come abbigliamento, prodotti per l’igiene personale e documenti medici.
- Creazione di un piano di assistenza: organizzare il supporto post-parto, come l’aiuto di familiari o amici.
- Pratica delle tecniche di rilassamento: respirazione, meditazione e altre tecniche possono aiutare a gestire il dolore e lo stress durante il travaglio.