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Riconoscere e affrontare l’iperattività nei bambini

Cos’è l’iperattività nei bambini e come riconoscerla

Bambino a scuola con sindrome ADHD
Bambini ADHD depositphotos

I bambini sono noti per la loro vivacità e curiosità, ma come genitori e educatori, è fondamentale distinguere tra un bambino vivace e uno iperattivo. L’iperattività è un disturbo che può influire significativamente sulla vita quotidiana del bambino e della sua famiglia. In questo articolo, esploreremo cosa significa l’iperattività, i sintomi comuni, le possibili cause, i trattamenti disponibili e come gestire al meglio questo disturbo.

Cos’è l’iperattività?

L’iperattività è un termine comunemente utilizzato per descrivere un eccesso di attività motoria, impulsività e spesso una difficoltà a mantenere l’attenzione su un compito per un periodo prolungato. Quando questo comportamento è eccessivo e persistente, può essere indicativo di un disturbo chiamato “Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività” (ADHD). È importante notare che non tutti i bambini iperattivi hanno ADHD.

Sintomi dell’iperattività nei bambini

  1. Eccessiva inquietudine: i bambini iperattivi sono spesso costantemente in movimento, incapaci di sedersi tranquillamente per lunghi periodi.
  2. Difficoltà di concentrazione: hanno spesso problemi a mantenere l’attenzione su compiti o attività specifiche, saltando rapidamente da un’attività all’altra;
  3. Impulsività: agiscono senza pensare alle conseguenze, prendendo decisioni rapide e spesso rischiose;
  4. Disturbo del sonno: molti bambini con iperattività possono avere difficoltà a addormentarsi o a mantenere un sonno profondo e riposante.

Cause dell’iperattività

Le cause esatte dell’iperattività non sono completamente comprese, ma diversi fattori possono contribuire, tra cui:

  1. Fattori genetici: ci sono evidenze che suggeriscono che l’iperattività può essere ereditata;
  2. Fattori ambientali: esposizione a sostanze tossiche durante la gravidanza, nascita prematura o problemi durante il parto possono aumentare il rischio di sviluppare l’iperattività;
  3. Disfunzioni neurologiche: alterazioni nella chimica cerebrale e nella struttura del cervello possono influire sul comportamento iperattivo.

Trattamenti dell’iperattività

  1. Terapie comportamentali: approcci basati sul rinforzo positivo possono essere utili nel gestire il comportamento iperattivo;
  2. Terapie farmacologiche: in alcuni casi, i medici possono prescrivere farmaci per aiutare a gestire i sintomi dell’ADHD;
  3. Interventi educativi: adattare l’ambiente di apprendimento per soddisfare le esigenze del bambino può essere fondamentale.

Come comportarsi con i bambini iperattivi

  1. Fornire struttura: gli orari regolari e la routine possono aiutare a stabilizzare il comportamento;
  2. Rinforzare il comportamento positivo: sottolineare e premiare il comportamento desiderato può essere più efficace della punizione per il comportamento indesiderato;
  3. Offrire supporto emotivo: i bambini con iperattività possono sentirsi frustrati e scoraggiati; è fondamentale fornire sostegno emotivo e comprensione.
  4. Coinvolgere in attività fisiche: attività sportive e fisiche possono aiutare a canalizzare l’eccesso di energia in modi positivi.

In conclusione, riconoscere e affrontare l’iperattività nei bambini richiede una comprensione approfondita del disturbo. Con il giusto mix di interventi terapeutici, sostegno emotivo e gestione del comportamento, è possibile aiutare i bambini iperattivi a sviluppare le abilità necessarie per affrontare la vita quotidiana in modo positivo. La collaborazione tra genitori, educatori e professionisti della salute è essenziale per garantire il benessere del bambino e facilitare il suo sviluppo.

E tu cosa ne pensi?

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