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Sostegno economico per mamme precarie: come accedere all’assegno di maternità dello Stato nel 2024

L’assegno di maternità dello Stato è un supporto economico per le mamme che non possono accedere all’indennità di maternità per lavori precari o discontinui. Chi può richiederlo, come fare domanda e l’importo per il 2024

Sostegno economico per mamme precarie: come accedere all'assegno di maternità dello Stato nel 2024
Assegno di maternità (©depositphotos)

Nel 2024, molte mamme che si trovano a vivere una condizione di precarietà lavorativa o discontinuità nell’occupazione possono accedere a un importante sostegno economico: l’assegno di maternità dello Stato. Questa misura si rivolge a tutte le madri che, purtroppo, non possono usufruire dell’indennità di maternità prevista per le lavoratrici dipendenti o autonome. Scopriamo insieme come funziona, chi può beneficiarne e come fare domanda.

Cos’è l’assegno di maternità dello Stato?

L’assegno di maternità dello Stato è una prestazione economica che supporta le madri che non hanno un’occupazione stabile o che hanno perso il lavoro prima o dopo la nascita del bambino. Si tratta di un aiuto pensato per quelle donne che si trovano in condizioni lavorative precarie o discontinue e che non rientrano nel sistema di indennità di maternità previsto per le lavoratrici dipendenti o autonome. Questo supporto è stato pensato anche per le adozioni e gli affidamenti, ed è erogabile in diverse situazioni, come nei casi di affidamento esclusivo o decesso della madre.

Per l’anno 2024, l’importo dell’assegno è stato aggiornato a 2.488,14 euro, erogato in un’unica soluzione. Questo importo può sembrare una piccola parte di quello che potrebbe essere il sostegno di cui una mamma ha bisogno, ma rappresenta comunque un aiuto concreto per le mamme che si trovano in una situazione di difficoltà economica e lavorativa.

Chi può richiedere l’assegno di maternità dello Stato?

Per poter fare richiesta, bisogna soddisfare alcuni requisiti fondamentali legati alla cittadinanza, alla residenza e alla contribuzione:

  • Cittadinanza: possono accedere all’assegno le madri cittadine italiane, quelle appartenenti a Stati membri dell’Unione Europea, o le madri straniere con permesso di soggiorno di lungo periodo o con permesso unico di lavoro.
  • Residenza: la madre deve risiedere in Italia al momento della nascita del bambino o dell’ingresso del minore in famiglia in caso di adozione o affidamento.
  • Contribuzione: la madre deve aver versato almeno tre mesi di contributi nei nove mesi precedenti la nascita del bambino. Per le madri che hanno avuto un rapporto di lavoro e hanno beneficiato di altre prestazioni dall’INPS (ad esempio, malattia o disoccupazione), il periodo di fruizione della prestazione non deve superare i nove mesi.

Inoltre, l’assegno non può essere cumulato con altre indennità di maternità, sebbene sia possibile richiedere la differenza se l’importo dell’assegno di maternità dello Stato è superiore a quello già percepito.

Come fare domanda per l’assegno di maternità?

Per richiedere l’assegno di maternità dello Stato, la domanda deve essere presentata all’INPS entro sei mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso del minore in famiglia in caso di adozione o affidamento. La domanda può essere inoltrata tramite il portale online dell’INPS o tramite un Patronato.

Se sei una lavoratrice precaria e hai bisogno di supporto per comprendere se hai diritto all’assegno e come procedere, un Patronato come il Patronato Acli può offrire una consulenza personalizzata. Puoi fissare un appuntamento direttamente sul loro sito, contattarli telefonicamente o via email per ricevere assistenza nella valutazione dei tuoi diritti e nella presentazione della domanda.

Perché l’assegno di maternità è un aiuto fondamentale?

L’assegno di maternità dello Stato rappresenta un aiuto fondamentale per le mamme che, a causa della natura precaria del loro impiego, rischiano di non avere alcuna copertura economica durante il periodo di maternità. In un contesto lavorativo sempre più instabile, questo sostegno può fare la differenza, garantendo alle madri un minimo di serenità economica e permettendo loro di concentrarsi sulla cura del bambino senza doversi preoccupare di come arrivare a fine mese.

In sintesi, se sei una lavoratrice precaria e stai per diventare mamma, non dimenticare di verificare se hai diritto all’assegno di maternità dello Stato. Il supporto economico può essere fondamentale per affrontare questo importante cambiamento della tua vita con maggiore tranquillità.

E tu cosa ne pensi?

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