L’allattamento al seno, pur essendo una pratica naturale, porta con sé una serie di domande e dubbi. Una delle più comuni riguarda la sufficienza del latte materno per il neonato. “Sarà sufficiente per mio figlio? Come faccio a sapere se ho poco latte?” sono interrogativi frequenti, soprattutto nelle prime settimane dopo il parto.
Il meraviglioso meccanismo della lattazione
Subito dopo la nascita, il corpo della donna avvia un processo affascinante noto come “lattazione“. La produzione del latte si regola in base alle richieste del neonato, rendendo fondamentale che il bambino venga attaccato al seno fin da subito e a richiesta. Questo meccanismo può essere potenziato in un secondo momento se necessario.
In situazioni come parti difficoltosi, complicanze, o ritardi nel primo incontro tra madre e neonato, è possibile adottare strategie per stimolare la produzione di colostro inizialmente e poi di latte maturo. Questi approcci possono evitare la necessità di integrazioni artificiali.
Comprendere i segnali di una buona produzione di latte
Per capire se il bambino riceve abbastanza latte, esistono segnali importanti da osservare:
- Colorito roseo
- Alternanza tra momenti di reattività e riposo
- 5-6 pannolini bagnati ogni 24 ore
- Feci color ocra/giallo semi-liquide
- Attacco al seno non doloroso e suoni di deglutizione durante le poppate
- Crescita corretta
Gli ormoni della lattazione
La produzione di latte materno è principalmente influenzata dalla prolattina e dall’ossitocina. La prolattina è stimolata dalla suzione del bambino, mentre l’ossitocina favorisce la fuoriuscita del latte. Un ambiente sereno e di supporto è cruciale per il rilascio di ossitocina.
Produzione insufficiente: cosa fare
Se si sospetta una produzione insufficiente di latte, è utile:
- Aumentare la frequenza delle poppate
- Massaggiare il seno e spremere manualmente il latte
- Favorire il contatto pelle a pelle con il neonato
- Utilizzare un tiralatte se necessario
Il ruolo dell’alimentazione
Non esistono prove scientifiche definitive che supportino l’efficacia di specifici alimenti o integratori per aumentare la produzione di latte. Tuttavia, mantenere un’alimentazione varia e sana e una buona idratazione può essere utile. Alcuni consigliano tisane a base di finocchio o anice e integratori a base di fieno greco, ma è importante evitare il “fai da te” e consultare un professionista. Ai tempi dei miei genitori consigliavano la birra, ma sono certa che oggi non sarebbero d’accordo.