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Piercing in gravidanza: si può tenere?

Durante la gravidanza, è possibile mantenere i piercing, ma con cautela. Piercing all’ombelico, ai capezzoli e genitali richiedono attenzione particolare a causa dei cambiamenti corporei. Consultare sempre un medico

Piercing in gravidanza: si può tenere?
Piercing ombelico in gravidanza (©depositphotos)

Durante la gravidanza, il corpo di una donna subisce numerosi cambiamenti. L’aumento di peso, l’espansione della pancia e i cambiamenti ormonali possono influenzare direttamente la pelle e i tessuti circostanti i piercing. Le aree più comuni dove le donne hanno piercing che potrebbero essere influenzati dalla gravidanza includono l’ombelico, i capezzoli, e i genitali. Queste aree, a causa dell’allargamento e della sensibilità, potrebbero richiedere attenzioni particolari. Uno degli aspetti che molte future mamme si chiedono riguarda il piercing: è sicuro tenerlo durante la gravidanza? È necessario rimuoverlo?

Piercing all’ombelico: sì o no?

Il piercing all’ombelico è uno dei più comuni che suscita preoccupazioni durante la gravidanza. Con l’espansione dell’addome, la pelle intorno all’ombelico può allungarsi significativamente, mettendo sotto pressione il foro del piercing. Se il piercing è ben cicatrizzato e non dà fastidio, potrebbe essere sicuro mantenerlo durante i primi mesi di gravidanza. Tuttavia, man mano che la pancia cresce, il rischio di irritazioni o di infezioni aumenta.

Per chi desidera mantenere il piercing, una soluzione potrebbe essere quella di sostituire il gioiello tradizionale con un barbell flessibile in PTFE (Polytetrafluoroethylene), un materiale biocompatibile e flessibile che si adatta meglio ai cambiamenti corporei. È comunque consigliabile monitorare costantemente l’area e rimuovere il piercing se si notano segni di irritazione.

Piercing ai capezzoli in gravidanza

I piercing ai capezzoli possono rappresentare una sfida durante la gravidanza, specialmente con l’avvicinarsi del parto e l’inizio dell’allattamento. Con i cambiamenti ormonali, i capezzoli possono diventare più sensibili e ingrossati. Inoltre, durante l’allattamento, è fortemente raccomandato rimuovere i piercing ai capezzoli per evitare rischi di soffocamento per il bambino e per prevenire infezioni.

Se il piercing è recente o non completamente guarito, è consigliabile rimuoverlo prima dell’inizio della gravidanza o nelle prime fasi, per permettere al capezzolo di guarire completamente.

Piercing genitali

I piercing genitali possono diventare problematici con l’aumento del flusso sanguigno e la sensibilità nella zona genitale durante la gravidanza. Anche in questo caso, se il piercing è ben guarito e non causa alcun fastidio, potrebbe essere mantenuto. Tuttavia, in vista del parto, molti professionisti sanitari consigliano di rimuovere il piercing per evitare complicazioni durante il travaglio e il parto.

Consigli pratici

Prima di prendere qualsiasi decisione riguardante i piercing durante la gravidanza, è fondamentale consultare il proprio medico o un piercer professionista. Ogni corpo reagisce in modo diverso alla gravidanza e ciò che è sicuro per una persona potrebbe non esserlo per un’altra. In generale, la sicurezza della madre e del bambino dovrebbe essere sempre la priorità.

Infine, se decidi di rimuovere il piercing durante la gravidanza, sappi che potrai sempre farlo riapplicare dopo il parto e l’allattamento, se lo desideri. La salute e il benessere sono più importanti di qualsiasi gioiello.

E tu cosa ne pensi?

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