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OGTT in gravidanza: cos’è e a cosa serve

L’OGTT in gravidanza è un test diagnostico fondamentale per individuare il diabete gestazionale. Viene eseguito tra la 24esima e la 28esima settimana di gestazione e prevede diverse fasi di prelievi sanguigni dopo l’assunzione di glucosio

OGTT in gravidanza: cos'è e a cosa serve
Test di Tolleranza al Glucosio Orale (©Depositphotos)

Durante la gravidanza, la salute della futura mamma e del bambino è di primaria importanza. Tra i vari test e controlli che vengono eseguiti per assicurare il benessere di entrambi, l’OGTT, ovvero il Test di Tolleranza al Glucosio Orale, riveste un ruolo fondamentale. Ma cos’è esattamente l’OGTT in gravidanza e perché è così importante?

Cos’è l’OGTT?

L’OGTT è un esame diagnostico utilizzato per valutare come il corpo della gestante gestisce il glucosio, lo zucchero principale presente nel sangue. Questo test è particolarmente rilevante durante la gravidanza per individuare il diabete gestazionale, una condizione in cui le donne, che non hanno mai avuto il diabete, sviluppano alti livelli di zucchero nel sangue durante la gravidanza.

Come si svolge l’OGTT?

Il test di tolleranza al glucosio orale si svolge in più fasi:

  1. Digiuno: la donna incinta deve presentarsi all’esame a digiuno, di solito dopo aver trascorso almeno 8 ore senza mangiare.
  2. Prelievo di sangue a digiuno: viene effettuato un primo prelievo di sangue per misurare il livello di glucosio nel sangue a digiuno.
  3. Assunzione di glucosio: La paziente beve una soluzione contenente una quantità precisa di glucosio (solitamente 75 grammi).
  4. Misurazione del glucosio nel sangue: vengono effettuati ulteriori prelievi di sangue a intervalli regolari (solitamente dopo 1 e 2 ore) per misurare come il livello di glucosio nel sangue cambia nel tempo.

A cosa serve l’OGTT?

L’OGTT in gravidanza serve principalmente a diagnosticare il diabete gestazionale, che può comportare rischi significativi sia per la madre che per il bambino se non viene gestito adeguatamente. Tra i rischi per la madre ci sono l’ipertensione e il parto prematuro, mentre per il bambino possono esserci problemi di crescita e, nel lungo termine, un rischio aumentato di obesità e diabete di tipo 2.

Chi deve sottoporsi all’OGTT?

Non tutte le donne in gravidanza devono necessariamente sottoporsi all’OGTT. Solitamente, il test è raccomandato tra la 24esima e la 28esima settimana di gestazione, specialmente se ci sono fattori di rischio come:

  • Storia familiare di diabete
  • Sovrappeso o obesità
  • Età materna avanzata (oltre i 35 anni)
  • Storia di diabete gestazionale in una gravidanza precedente

Gestione del diabete gestazionale

Se l’OGTT rileva il diabete gestazionale, il trattamento prevede modifiche alla dieta, esercizio fisico regolare e, in alcuni casi, la somministrazione di insulina. È essenziale monitorare attentamente i livelli di glucosio nel sangue per ridurre i rischi associati e garantire una gravidanza il più sana possibile.

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