Le malattie esantematiche sono un gruppo di infezioni virali che causano il caratteristico esantema, e sono particolarmente comuni nell’infanzia. Queste malattie, sebbene spesso non gravi, possono causare disagio e richiedere attenzione medica. In questo articolo, esploreremo le malattie esantematiche più comuni che colpiscono i bambini e come riconoscerle per una gestione efficace.
Le malattie esantematiche, risultato dell’infezione virale o batterica, e talvolta fungina, sono comunemente diffuse, soprattutto nei mesi invernali e primaverili. La trasmissione avviene principalmente attraverso goccioline nell’aria, sprigionate da tosse, risate o starnuti di individui infetti, oltre al contatto diretto con le secrezioni nasali, della gola o con il liquido presente nelle vescicole cutanee.
Malattie virali esantematiche
Tra le malattie virali esantematiche più diffuse ci sono:
- morbillo
- rosolia,
- varicella,
- malattia mani-piedi-bocca,
- mononucleosi,
- l’herpes zoster,
- l’herpes simplex.
Infezioni batteriche esantematiche
Le infezioni batteriche esantematiche più comuni includono:
- scarlattina,
- endocardite batterica,
- erisipela,
- febbre bottonosa,
- febbre tifoide,
- sepsi da Pseudomonas aeruginosa.
Le malattie fungine esantematiche, come la candidosi, sono meno frequenti ma possono manifestarsi in determinate circostanze.
Sintomi
I sintomi delle malattie esantematiche possono variare a seconda del tipo di infezione e della gravità del caso. Tuttavia, alcuni sintomi comuni includono: febbre, malessere generale, tosse, congestione nasale, mal di gola e perdita di appetito. Inoltre, la comparsa di eruzioni cutanee è un segno distintivo di molte di queste malattie, che possono manifestarsi con macchie rosse, vescicole piene di liquido o eruzioni cutanee a chiazze. Altri sintomi specifici possono includere mal di testa, dolori muscolari e articolari, gonfiore dei linfonodi e, in alcuni casi, sintomi gastrointestinali come vomito e diarrea. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e per determinare il trattamento più adeguato in base alla malattia specifica e alla condizione del paziente.