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Estate e salute: come proteggere i bambini dalle insidie stagionali

Con l’arrivo dell’estate, i rischi per la salute dei bambini aumentano. Dal caldo torrido alle punture di insetti, al rischio di scottature ed infezioni. Per prevenire e gestire questi problemi, è importante seguire le misure preventive consigliate e consultare tempestivamente un medico in caso di complicazioni

Estate e salute: come proteggere i bambini dalle insidie stagionali
Medusa tra i piedi di un bambino (©depositphotos)

L’estate è una stagione di gioia e spensieratezza per i bambini, ma con l’aumento delle temperature e delle attività all’aperto, i rischi per la loro salute possono crescere considerevolmente. Le scottature solari, i colpi di calore e le infezioni sono solo alcune delle minacce che possono insidiare la serenità delle vacanze. Inoltre, le punture di insetto rappresentano un pericolo significativo, soprattutto se non si adottano adeguate misure preventive e di primo soccorso.

Scottature e colpi di calore

Uno dei principali pericoli estivi è rappresentato dall’esposizione prolungata al sole. I bambini hanno una pelle più delicata rispetto agli adulti e sono quindi più suscettibili alle scottature. Per prevenirle, è essenziale applicare regolarmente una crema solare ad alta protezione, indossare cappelli e vestiti leggeri ma coprenti e limitare le attività all’aperto nelle ore più calde della giornata.

Oltre alle scottature, i colpi di calore sono un rischio serio. I sintomi includono mal di testa, vertigini, nausea e pelle arrossata. In questi casi, è fondamentale portare immediatamente il bambino in un luogo fresco, farlo bere acqua e, se necessario, contattare un medico.

Infezioni da virus e batteri

Con il caldo, aumenta anche il rischio di infezioni da virus e batteri. Le piscine pubbliche e le spiagge affollate possono essere focolai di germi. È importante insegnare ai bambini a lavarsi le mani frequentemente e a evitare di condividere asciugamani o altri oggetti personali. Se si riscontrano sintomi come febbre, diarrea o eruzioni cutanee, è consigliabile consultare un pediatra.

Punture di insetto: prevenzione e primo soccorso

Le punture di insetto sono un’altra preoccupazione comune durante l’estate. Se molte punture causano solo fastidi temporanei come prurito e arrossamento, altre possono provocare reazioni allergiche gravi. Vespe e api, in particolare, possono essere pericolose per i bambini allergici, con il rischio di shock anafilattico.

Per prevenire le punture, è utile seguire alcune semplici regole:

  • Evitare le uscite durante il tramonto, quando gli insetti sono più attivi.
  • Vestire i bambini con abiti che coprano braccia e gambe.
  • Utilizzare repellenti specifici per bambini.

In caso di puntura, è importante valutare subito la reazione. Le manifestazioni comuni includono arrossamenti, gonfiori, prurito o dolore. Se il pungiglione è visibile, rimuoverlo con cautela, preferibilmente presso una farmacia. Lavare la zona con acqua e sapone, applicare un impacco freddo e usare creme a base di antistaminico o cortisone possono alleviare i sintomi. Se il bambino manifesta febbre o segni di shock anafilattico, è necessario rivolgersi immediatamente a un pronto soccorso.

Meduse e tracine

Le spiagge, seppur meravigliose, nascondono anche insidie. Le meduse, ad esempio, causano dolore bruciante e prurito. Le tracine, pesci che vivono sotto la sabbia, possono provocare dolore intenso e gonfiore se calpestate. In caso di contatto con una medusa, è consigliabile sciacquare la zona colpita con acqua di mare, evitando di usare acqua dolce, e applicare un gel al cloruro d’alluminio per ridurre il prurito. Per le punture di tracina, immergere la zona colpita in acqua calda può aiutare a denaturare le tossine e alleviare il dolore.

Per qualsiasi dubbio o complicanza rivolgersi in farmacia o a un medico.

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