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Esantema nei bambini: cos’è e come si manifesta

L’esantema è una irritazione della pelle che si presenta sotto forma di arrossamenti, ispessimenti o vescicole a volte pruriginosi o dolorosi

Esantema nei bambini (©depositphotos)

Se il vostro piccolo presenta un’eruzione cutanea caratterizzata dalla comparsa di macchie rosse e irregolari su estese aree del corpo, è probabile che si tratti di un esantema. Anche se non è una malattia in sé, l’esantema è spesso un sintomo di un’infiammazione cutanea causata da diverse patologie infettive. È importante non sottovalutarlo e agire prontamente per identificare la causa e trattare adeguatamente la condizione.

Cos’è l’esantema?

L’esantema è essenzialmente un’irritazione della pelle che porta alla comparsa di vescicole, arrossamenti e ispessimenti cutanei in varie parti del corpo. Questo rash può manifestarsi improvvisamente o gradualmente nell’arco di alcuni giorni ed è comunemente associato a malattie infettive, intossicazioni o reazioni allergiche.

Le malattie più comuni associate all’esantema includono il morbillo, la varicella, la rosolia, la scarlattina, la quinta e la sesta malattia, la sindrome mani-piedi-bocca e la pitiriasi rosea. Ognuna di queste ha caratteristiche specifiche che possono essere utili per una diagnosi accurata.

Come si curano le malattie esantematiche?

Il trattamento dell’esantema dipende dalla malattia sottostante che l’ha causato. In molti casi, l’eruzione cutanea scompare da sola in breve tempo, ma in altri casi possono essere prescritti farmaci come antinfiammatori, antidolorifici, antistaminici o corticosteroidi per alleviare i sintomi.

È cruciale ottenere una diagnosi precisa per garantire un trattamento efficace. Inoltre, alcuni rimedi naturali come creme idratanti, impacchi di camomilla per alleviare il prurito e un’alimentazione ricca di vitamine, sali minerali e omega possono essere utili nel gestire i sintomi.

Prevenzione: il ruolo del vaccino

Molte malattie esantematiche possono essere prevenute attraverso la vaccinazione. I vaccini contro morbillo, rosolia e varicella sono particolarmente importanti per proteggere i bambini da queste malattie e dalle loro potenziali complicazioni.

Tuttavia, è importante notare che esistono alcune eccezioni. Ad esempio, la scarlattina, causata da un batterio, non ha un vaccino disponibile al momento. Inoltre, il virus della varicella può rimanere latente nell’organismo e causare la riattivazione dell’infezione, nota come herpes zoster o “fuoco di Sant’Antonio“, che può essere dolorosa e difficile da trattare.

E tu cosa ne pensi?

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