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Come affrontare la regressione del sonno nei bambini

Si tratta di un fenomeno fisiologico che può essere sfiancante per i genitori. Capiamo perchè si verificano i cambiamenti nei ritmi sonno-veglia dei piccoli

Come affrontare la regressione del sonno nei bambini
Bambino stanco per regressione del sonno (©depositphotos)

La regressione del sonno nei bambini è un fenomeno comune che può lasciare i genitori confusi e preoccupati. Durante i primi anni di vita, i bambini attraversano diverse fasi di sviluppo che possono influenzare i loro ritmi sonno-veglia. Queste transizioni possono portare a periodi di sonno disturbato, irritabilità e difficoltà nel ripristinare una routine sonno-veglia regolare.

Cos’è la regressione del sonno e come riconoscerla

La regressione del sonno è un cambiamento improvviso nella routine del sonno di un bambino, spesso accompagnato da interruzioni del sonno notturno, difficoltà ad addormentarsi durante il giorno e pianto prolungato. Questo fenomeno può verificarsi durante i primi anni di vita e può essere causato da una serie di fattori legati allo sviluppo del bambino.

Cause e sintomi della regressione del sonno

Le cause della regressione del sonno possono essere varie e includono scatti di crescita, sviluppo delle capacità cognitive e motorie, ansia da separazione e cambiamenti nell’ambiente. I sintomi possono manifestarsi con interruzioni del sonno notturno, irritabilità e difficoltà nel ripristinare una routine regolare.

Quando e perché avviene

La regressione del sonno nei bambini può verificarsi in diversi periodi durante il primo anno di vita e oltre, e le ragioni dietro questo fenomeno sono varie e complesse. Uno dei momenti più comuni in cui si verifica è intorno ai 3-4 mesi di età. Durante questa fase, i bambini attraversano uno scatto di crescita significativo, accompagnato da cambiamenti rapidi nello sviluppo fisico, cognitivo ed emotivo. Questo può influenzare i loro pattern di sonno, portando a interruzioni notturne, maggiore irritabilità e difficoltà nel trovare un sonno profondo e riposante.

Intorno ai 5-6 mesi, un altro periodo critico, i bambini iniziano a mostrare una maggiore consapevolezza del mondo circostante. La loro curiosità crescente può portare a una maggiore attenzione agli stimoli esterni, rendendo più difficile per loro rilassarsi e dormire tranquillamente. Questo può risultare in risvegli notturni più frequenti e una maggiore agitazione durante il sonno.

All’ottavo mese, molti bambini affrontano l’ansia da separazione, un’altra causa comune di regressione del sonno. A questa età, i bambini iniziano a sviluppare una consapevolezza della separazione dai loro genitori e possono sperimentare ansia quando si trovano da soli nel loro letto. Questo può portare a risvegli notturni frequenti e pianto prolungato, poiché cercano il conforto e la presenza dei loro genitori.

Le cause esatte della regressione del sonno possono variare da bambino a bambino e possono essere influenzate da una combinazione di fattori biologici, ambientali e comportamentali. Tuttavia, è importante ricordare che la regressione del sonno è una fase temporanea e transitoria nel percorso di sviluppo di un bambino. Con pazienza, comprensione e strategie adeguate, è possibile aiutare il bambino a superare questa fase e a ripristinare una routine sonno-veglia sana e regolare.

Come superarla

Superare la regressione del sonno nei bambini richiede una combinazione di pazienza, comprensione e strategie pratiche da parte dei genitori. Innanzitutto, è importante creare un ambiente rilassante e confortevole, riducendo al minimo i rumori e le luci disturbanti durante la notte. Favorire il sonno diurno attraverso una routine regolare di sonnellini può aiutare a ridurre l’irritabilità e a promuovere un sonno più profondo durante la notte.

Inoltre, trascorrere del tempo all’aria aperta durante il giorno può contribuire a stabilire una distinzione chiara tra il giorno e la notte, aiutando il bambino a comprendere i ritmi naturali del sonno. Offrire comfort e rassicurazione durante i risvegli notturni può aiutare il bambino a sentirsi al sicuro e tranquillo, facilitando il ritorno al sonno.

Oltre a creare un ambiente favorevole al sonno, è importante mantenere una routine coerente e rassicurante per il bambino. Questo può includere attività come un bagno serale rilassante, massaggi infantili e la lettura di una storia prima di andare a letto. La coerenza e la prevedibilità possono aiutare il bambino a sentirsi sicuro e a prepararsi mentalmente per il sonno.

Infine, è fondamentale che i genitori si prendano cura anche di sé stessi durante questo periodo stressante. Mantenere uno stile di vita sano, cercare sostegno da parte del partner, della famiglia e degli amici, e trovare modi per rilassarsi e ricaricare le energie possono aiutare i genitori a gestire meglio lo stress e l’affaticamento associati alla regressione del sonno del bambino. Con pazienza, amore e sostegno reciproco, è possibile superare con successo la regressione del sonno e aiutare il bambino a tornare a godere di un sonno riposante e rigenerante.

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