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Bambini verso l’autonomia: guida pratica per genitori

Faccio io, faccio io!! Quante volte lo avete sentito dire dai vostri bambini?

Bambini verso l'autonomia: guida pratica per genitori
Autonomia bambini (©depositphotos)

Intorno ai due anni e mezzo, i bambini manifestano una crescente voglia di fare da soli, un segno tangibile del loro desiderio di autonomia che emerge come una prepotente esigenza nella vita di ogni piccolo. Questa fase, seppur emozionante per loro e gratificante per i genitori, può mettere a dura prova la pazienza e il tempo delle famiglie.

Desiderio di indipendenza

I bambini in questa fascia d’età, solitamente, mostrano un interesse innato nel mettersi alla prova, sperimentando le proprie abilità motorie e cognitive. Vogliono salire, scendere, aprire, chiudere, tutto da soli. Questo desiderio di indipendenza è una tappa importante nel loro sviluppo, poiché li prepara gradualmente alla scuola dell’infanzia e alla vita quotidiana.

Bilanciare le esigenze

Come genitori, ci troviamo spesso a dover bilanciare la necessità di far combaciare le attività quotidiane con il desiderio dei nostri figli di fare da soli. Tuttavia, è essenziale trovare un compromesso che rispetti i tempi e le capacità del bambino, senza ignorare le esigenze della vita familiare.

Attività per stimolare l’autonomia

Ecco alcune semplici attività che possono essere proposte ai bambini per stimolarli e renderli sicuri di sé, rispettando i loro tempi:

  1. Spostarsi autonomamente: consentire al bambino di spostarsi da solo, evitando di prenderlo in braccio quando è possibile.
  2. Autonomia a tavola: favorire l’autonomia del bambino durante i pasti, incoraggiandolo a sedersi e a mettersi la bavaglia da solo.
  3. Gestione dell’auto: invitarlo a salire e scendere dalla macchina da solo, nel rispetto delle norme di sicurezza.
  4. Vestirsi autonomamente: offrire al bambino l’opportunità di infilarsi calze e scarpe da solo, promuovendo l’indipendenza nell’abbigliamento.
  5. Momento del bagnetto: coinvolgerlo nel momento del bagnetto, permettendogli di spogliarsi autonomamente e di partecipare al riempimento della vasca.
  6. Aiuto nelle attività domestiche: includerlo nelle attività domestiche quotidiane, come stendere il bucato, apparecchiare la tavola o riempire la lavastoviglie, incoraggiandolo a contribuire secondo le sue capacità.
  7. Piccoli compiti: assegnare al bambino piccoli compiti domestici, come portare oggetti da una stanza all’altra o aiutare a raccogliere le cose.
  8. Momento della cura personale: insegnare al bambino a prendersi cura di sé stesso, ad esempio mettendosi la crema idratante o lavandosi le mani.
  9. Coinvolgimento in cucina: coinvolgerlo nelle attività di cucina, permettendogli di partecipare alla preparazione di semplici ricette e di imparare le basi della cucina.
  10. Attività all’aperto: favorire l’autonomia del bambino anche all’aperto, incoraggiandolo a esplorare l’ambiente circostante e a muoversi liberamente.

Celebrazione dei successi

Queste attività non solo stimolano l’autonomia del bambino, ma contribuiscono anche al suo sviluppo cognitivo, motorio e socio-emotivo. Ricordiamo sempre di essere pazienti e di rispettare i tempi del bambino, celebrando ogni piccolo successo lungo il percorso verso l’indipendenza.

E tu cosa ne pensi?

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