Molte persone si pongono la domanda: è davvero possibile rimanere incinta durante le mestruazioni? La risposta, contro ogni convinzione diffusa, è sì. Sebbene le probabilità siano minori rispetto ad altri momenti del ciclo, non è affatto impossibile concepire durante questo periodo apparentemente sicuro.
Quando si è più a rischio?
Per comprendere come avviene ciò, è cruciale considerare la biologia femminile e maschile. Il ciclo mestruale, che varia da persona a persona in durata e regolarità, ha un momento chiave: l’ovulazione. Questo è il periodo in cui un ovulo maturo viene rilasciato dall’ovaio ed è pronto per essere fecondato. In un ciclo medio di 28 giorni, l’ovulazione avviene solitamente intorno al 14º giorno. Tuttavia, la variabilità dei cicli significa che l’ovulazione può accadere in momenti inaspettati, rendendo possibile la gravidanza anche in periodi meno prevedibili.
Inoltre, gli spermatozoi possono sopravvivere nell’utero per diversi giorni dopo il rapporto sessuale, aspettando l’ovulo per essere fecondato. Questo significa che sebbene il rischio sia minore durante le mestruazioni stesse, può essere aumentato nei giorni immediatamente successivi, specialmente se si ha un ciclo breve o una seconda ovulazione nel mese.
Il mito dei metodi “naturali”
Il credere che non si possa rimanere incinta durante le mestruazioni può risalire a metodi contraccettivi naturali come quello di Ogino-Knauss, basati sul calcolo del periodo fertile. Tuttavia, questi metodi non sono infallibili, in parte a causa della variabilità individuale dei cicli e della possibilità di ovulazioni multiple in un singolo ciclo.
Come proteggersi efficacemente
Per evitare gravidanze non desiderate è fondamentale adottare metodi contraccettivi efficaci. Il preservativo rimane uno dei più sicuri, in quanto non solo previene la gravidanza ma protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili. Altri metodi come la pillola anticoncezionale, l’anello vaginale, il cerotto contraccettivo o la mini pillola sono disponibili e vengono adattati alle esigenze specifiche di ogni individuo, consultando un professionista della salute sessuale.
Smettere di credere a falsi miti è il primo passo verso una sensualità consapevole e sicura.