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Threenager: l’età dell’adolescenza in miniatura

I threenager sono i bambini di tre anni che si comportano come degli adolescenti in miniatura. Vediamo i loro comportamenti e le strategie per gestirli

Threenager: l'età dell'adolescenza in miniatura
threenager (©depositphotos)

Quando si pensa all’adolescenza, di solito si immaginano ragazzi in piena crescita, alle prese con la scoperta di sé stessi e del mondo che li circonda. Ma cosa succede quando questa tempesta emotiva colpisce a soli tre anni di età? Benvenuti nell’universo dei “threenager“, una fase misteriosa e sfidante che colpisce alcuni bambini all’età di 3 anni e che viene subito dopo “i terrible two”. Ahimè!

Chi sono i threenager?

I “threenager” sono i bambini di tre anni che, nonostante la loro giovane età, dimostrano segni sorprendenti di comportamento adolescenziale. Sono come adolescenti in miniatura, senza ancora i problemi adolescenziali ma con tutti i capricci e le sfide emotive che ne derivano. Questa fase può essere una montagna russa emotiva sia per il bambino che per i genitori, ma comprendere meglio cosa sta accadendo nel cervello del piccolo può aiutare a superare questa fase con pazienza e empatia.

I tre anni segnano una transizione importante dal periodo infantile a quello prescolare. Il bambino inizia a mostrare segni di indipendenza, ma è ancora profondamente legato ai genitori. Questa lotta per l’indipendenza può manifestarsi attraverso sbalzi d’umore, esplosioni emotive e una ferma opposizione alle regole.

Comportamenti del threenager

  1. Difficoltà a gestire le emozioni: nonostante stiano imparando a esprimersi verbalmente, i threenager possono ancora lottare nel gestire le proprie emozioni, portando a frequenti scatti emotivi;
  2. Opposizione alle regole: “no” diventa la risposta dominante. Questo comportamento tipico della fase adolescenziale è molto forte e difficile da gestire;
  3. Problemi con la memoria selettiva: a volte può sembrare che dimentichino delle regole, ma in realtà hanno una memoria di ferro solo che ricordano bene solo ciò che vogliono e lo usano a loro vantaggio;
  4. Rifiuto del pisolino: molti threenager rifiutano il sonnellino pomeridiano, creando sfide aggiuntive per i genitori, perchè poi spesso i bambini sono stanchi e diventano capricciosi;
  5. Esigenze estetiche: iniziano a sviluppare una preferenza per cosa indossare e come pettinare i capelli, mostrando una crescente consapevolezza di sé.

Strategie per gestire i threenager

Anche se può sembrare scoraggiante, ci sono modi per affrontare la fase dei threenager con calma e comprensione.

  1. Empatia: mettiti nei panni del tuo bambino. Anche se può sembrare una scenata per nulla, per loro le emozioni sono intense e reali. Mostrare empatia può aiutarli a sentirsi compresi e supportati.
  2. Comunicazione chiara: anche se potrebbero non essere in grado di esprimere le proprie emozioni con le parole, incoraggia il tuo bambino a comunicare in modi non verbali, come disegnare o giocare con le bambole. Inoltre, comunicare in modo chiaro e diretto, evitando di utilizzare un linguaggio troppo complesso.
  3. Stabilire routine e limiti: i threenager traggono sicurezza dalla routine e dai limiti chiari. Stabilire una routine quotidiana coerente e impostare regole chiare può aiutarli a sentirsi al sicuro e a capire cosa ci si aspetta da loro.
  4. Modello di comportamento positivo: i bambini emulano e imparano molto osservando il comportamento degli adulti intorno a loro. Cerca di essere un modello di comportamento positivo, gestendo le tue emozioni in modo sano e comunicando in modo rispettoso.
E tu cosa ne pensi?

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