Al momento della nascita, molti neonati presentano occhi chiari, spesso di un azzurro tenue. Questo avviene perché la melanina, il pigmento responsabile della colorazione di occhi, pelle e capelli, è ancora in quantità ridotte. Sebbene il colore finale degli occhi del neonato non sia subito evidente, esso è già scritto nel suo DNA. La produzione di melanina dipende infatti dalle informazioni genetiche ereditate dai genitori, e può riflettere anche caratteristiche trasmesse da nonni e bisnonni. Tuttavia, comprendere come si determina il colore degli occhi e quali sono le probabilità che un bambino abbia occhi azzurri, verdi o marroni richiede una conoscenza più approfondita del funzionamento della genetica.
Il ruolo della genetica nella colorazione degli occhi
Il colore degli occhi è un tratto poligenico, il che significa che è determinato dall’interazione di più geni. Ogni individuo possiede 23 coppie di cromosomi, ciascuna delle quali eredita metà del patrimonio genetico dal padre e metà dalla madre. I geni presenti su questi cromosomi contengono le informazioni necessarie a formare le caratteristiche individuali, incluso il colore degli occhi. Nonostante il DNA umano sia simile per il 99,9% tra gli individui, le piccole variazioni nella sequenza genetica sono quelle che rendono ogni persona unica.
Il marrone è considerato un colore dominante degli occhi, mentre l’azzurro e il verde sono colori recessivi. Questo significa che, in generale, se un genitore trasmette un gene per gli occhi marroni e l’altro per gli occhi azzurri, il bambino avrà una maggiore probabilità di avere gli occhi marroni. Tuttavia, le probabilità non sono sempre così rigide.
Le probabilità di ereditare occhi azzurri dai nonni
Sebbene due genitori con occhi marroni abbiano meno possibilità di avere un figlio con occhi azzurri, non è impossibile. Se tra i nonni o bisnonni c’è qualcuno con occhi chiari, questo tratto recessivo potrebbe riemergere. Ad esempio, per far sì che un bambino erediti gli occhi azzurri, è necessario che entrambi i genitori trasmettano un gene per questo colore, anche se il loro fenotipo, cioè il colore visibile dei loro occhi, è marrone. Il gene recessivo può essere “nascosto” per generazioni prima di manifestarsi nuovamente.
Le combinazioni genetiche e le possibilità
Diversi studi hanno cercato di quantificare le probabilità di ereditare determinati colori degli occhi a seconda delle combinazioni genetiche dei genitori. Se entrambi i genitori hanno gli occhi marroni, c’è una probabilità del 75% che il bambino erediti lo stesso colore, mentre la probabilità di occhi azzurri è solo del 6,3%. Se invece entrambi i genitori hanno occhi azzurri, le probabilità che il bambino abbia gli stessi occhi sono del 99%. Se uno dei genitori ha occhi marroni e l’altro azzurri, le probabilità si bilanciano: il 50% per occhi marroni e il 50% per occhi azzurri.
Conclusioni
Prevedere il colore degli occhi di un neonato non è un compito semplice, poiché la genetica coinvolta è complessa e influenzata da molteplici fattori. Tuttavia, comprendere come i geni dominanti e recessivi interagiscono può dare un’idea delle probabilità. Non bisogna dimenticare che la genetica è spesso imprevedibile: anche tratti rari come gli occhi azzurri possono riemergere dopo generazioni, rendendo ogni bambino unico.