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Doudou: un compagno di crescita per i bambini

Il doudou è un oggetto di conforto per i neonati, utile per calmarli e rassicurarli. Questo articolo esplora le sue funzioni, il momento ideale per introdurlo, come scegliere quello giusto e i benefici emotivi che offre. Anche se non è indispensabile, può diventare un prezioso compagno di crescita

Doudou: un compagno di crescita per i bambini
Mamma con neonato e doudou (©depositphotos)

Quando un neonato arriva in famiglia, spesso i genitori ricevono come dono un doudou, un termine francese che si traduce in “copertina” e che rappresenta un oggetto di conforto pensato per rassicurare i bambini sin dai primi mesi di vita. Ma quali sono realmente le funzioni e i benefici di questo affascinante accessorio? E quando è il momento giusto per introdurlo nella vita del piccolo? In questo articolo, esploreremo le caratteristiche e l’importanza del doudou, ponendo l’accento su come possa contribuire al benessere emotivo dei bambini.

Cos’è il doudou e come funziona

Il doudou è generalmente un oggetto morbido, come un peluche o una piccola coperta, che i bambini possono abbracciare per trovare conforto. La sua funzione principale è quella di calmare e tranquillizzare il bambino, creando un legame affettivo che lo aiuta a sentirsi al sicuro. Grazie alla sua consistenza e al suo design, il doudou può assorbire l’odore materno, un aspetto fondamentale per i neonati, che hanno un olfatto molto sviluppato fin dalla nascita.

Sebbene il doudou sia spesso pubblicizzato come un oggetto transizionale—una definizione coniata dal pediatra Donald Winnicott per descrivere un oggetto che funge da sostituto delle figure genitoriali—non tutti i bambini sviluppano un legame con questo tipo di oggetto. Infatti, è importante riconoscere che ogni bambino ha le proprie preferenze: alcuni possono trovare conforto in un doudou, mentre altri potrebbero preferire un altro oggetto, come un fazzoletto o un peluche diverso.

Quando introdurre il doudou

Non esiste un momento “giusto” universale per introdurre il doudou, ma molti esperti consigliano di proporlo nei primi mesi di vita, specialmente durante le attività di gioco e veglia. Tuttavia, è cruciale rimuoverlo durante il sonno per evitare rischi di soffocamento. Questo approccio permette al bambino di familiarizzare con il doudou senza rischi, lasciandogli la libertà di esplorare e interagire con esso a proprio ritmo.

Scegliere il doudou giusto

La scelta del doudou non è da sottovalutare. È fondamentale optare per materiali sicuri e naturali, come cotone o bambù organico, evitando oggetti con piccole parti o decorazioni eccessive che potrebbero risultare sovrastimolanti. Un doudou deve essere morbido e facilmente lavabile, poiché sarà spesso a contatto con la pelle delicata del bambino.

Inoltre, è consigliabile avere un secondo doudou di riserva, nel caso il primo necessiti di lavaggio, per ridurre l’ansia del bambino e assicurargli sempre un oggetto familiare.

Quando il legame diventa eccessivo

Se un bambino mostra un attaccamento prolungato al doudou, è importante non allarmarsi subito. Molti bambini trovano nel loro oggetto di conforto una fonte di sicurezza durante fasi di cambiamento o stress. Se il legame dovesse sembrare eccessivo e influenzare negativamente lo sviluppo sociale o linguistico, è consigliabile consultare un pediatra.

E tu cosa ne pensi?

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