La sclerosi multipla (SM) è una malattia cronica che colpisce il sistema nervoso centrale, provocando sintomi variabili, tra cui problemi di mobilità, affaticamento e disturbi sensoriali. Nonostante la complessità della malattia, molte donne affette da SM si chiedono se sia possibile affrontare una gravidanza e diventare madri. La risposta è sì: le donne con sclerosi multipla possono diventare mamme, e con le giuste precauzioni mediche, vivere una gravidanza serena.
Gravidanza e SM: un binomio possibile
Storicamente, la gravidanza era considerata rischiosa per le donne con SM. Tuttavia, le conoscenze mediche sono progredite. Oggi, gli esperti riconoscono che la gravidanza può avere un effetto protettivo temporaneo sui sintomi della sclerosi multipla. Durante la gravidanza, i cambiamenti ormonali e immunologici possono ridurre la frequenza delle ricadute, specialmente nel secondo e terzo trimestre.
Tuttavia, dopo il parto, c’è un rischio aumentato di ricadute, soprattutto nei primi tre-sei mesi. È quindi fondamentale pianificare attentamente il periodo post-partum, con il supporto di medici specializzati.
Trattamenti e gestione della malattia durante la gravidanza
Un aspetto cruciale è la revisione dei trattamenti farmacologici. Alcuni farmaci modificanti il decorso della malattia potrebbero non essere sicuri durante la gravidanza. Pertanto, molte donne sospendono temporaneamente il trattamento o passano a terapie sicure durante il periodo gestazionale. Ogni decisione deve essere presa in stretta collaborazione con il neurologo e il ginecologo.
Gravidanza programmata o non pianificata: cosa fare?
Per le donne con SM, è generalmente consigliato pianificare la gravidanza. Una pianificazione accurata permette di adattare il trattamento farmacologico prima del concepimento, minimizzando i rischi. Tuttavia, anche una gravidanza non pianificata può essere gestita con successo, sempre con il supporto di un team medico multidisciplinare.
Effetti della SM sulla fertilità e il benessere del bambino
La sclerosi multipla non ha effetti diretti sulla fertilità femminile, quindi la possibilità di concepire non è compromessa dalla malattia. Inoltre, non vi sono prove che la SM aumenti il rischio di complicanze durante il parto o che il bambino possa ereditare la malattia in modo automatico. Il rischio di trasmissione genetica è relativamente basso e non dovrebbe scoraggiare chi desidera avere figli.
Il supporto emotivo e psicologico
Affrontare una gravidanza con la sclerosi multipla può essere emotivamente sfidante. Le preoccupazioni legate alla malattia e alla sua gestione possono essere fonte di ansia. In questi casi, oltre al sostegno medico, è essenziale ricevere supporto emotivo e psicologico. La presenza di familiari, amici e gruppi di supporto specializzati può aiutare la futura mamma a sentirsi sicura e preparata.
