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Primo bagnetto al mare con il neonato: consigli e precauzioni

Godere del mare con i neonati in sicurezza è possibile facendo attenzione ad orari ideali, precauzioni per il bagnetto e protezione della pelle. Non bagnare il bambino in mare prima dei 6 mesi di età per evitare infezioni e problematiche

Primo bagnetto al mare con il neonato
Neonato al mare (©depositphotos)

Le giornate in spiaggia possono essere tra i momenti più piacevoli dell’estate, ma quando si tratta di neonati, è essenziale adottare alcune precauzioni per garantire il loro benessere e sicurezza. Scoprire il mare è un’esperienza affascinante, ma richiede attenzione e una pianificazione accurata, soprattutto nei primi mesi di vita.

Quando e come portare il neonato al mare

Nei primi mesi di vita, è consigliabile evitare di esporre il neonato al sole diretto e alle ore più calde della giornata. L’orario ideale per portare il bambino in spiaggia è al mattino presto, prima delle 10, o nel tardo pomeriggio, dopo le 18. La pelle delicata dei neonati è particolarmente sensibile ai raggi UV e alla salsedine, quindi è fondamentale proteggerli adeguatamente.

Bagnetto al mare

È preferibile introdurre il neonato al bagnetto in mare solo dopo i 6 mesi. Prima di tale età, l’acqua di mare non è l’ambiente migliore per il piccolo, poiché può contenere batteri che potrebbero causare infezioni. Inoltre, la salsedine e altre sostanze inquinanti possono irritare la pelle sensibile del neonato. Per i primi bagnetti, è consigliabile utilizzare una piscinetta gonfiabile con acqua dolce, riscaldata al sole e sempre monitorata dai genitori, preferibilmente all’ombra di un ombrellone.

Preparare il neonato al bagnetto

Quando è il momento di introdurre il neonato al mare, è importante seguire alcune semplici regole. Inizia a familiarizzare con l’acqua facendolo sedere sulla riva, dove potrà toccare l’acqua e osservare le onde. Questo aiuta a rendere l’esperienza meno intimidatoria. Durante il bagnetto, assicurati di mantenere sempre gli occhi su di lui e di sollevarlo delicatamente per evitare che ingoi acqua salata. La temperatura dell’acqua è cruciale: scegli il tardo pomeriggio, quando l’acqua è più calda e il sole meno intenso.

Cosa fare se il neonato non gradisce il bagnetto

Ogni bambino è diverso e potrebbe non essere entusiasto del primo bagnetto in mare. Non forzarlo: se non sembra a suo agio, è meglio lasciar perdere e provare un’altra volta. Le esperienze graduali e senza stress sono le migliori per abituare il bambino al mare. Se preferisce restare sulla spiaggia e giocare con i giochi d’acqua o nella piscinetta, è perfettamente accettabile.

Pulizia e cura della pelle

Dopo il bagno, è essenziale sciacquare il bambino con acqua dolce per rimuovere la salsedine e asciugarlo con attenzione, soprattutto tra le dita dei piedi e le orecchie. Rimettilo in abiti asciutti, applica una protezione solare e assicurati di proteggerlo con un cappellino. Una volta a casa, completa la routine con un bagnetto con il detergente abituale e una crema dopo sole specifica per neonati per idratare la pelle.

Braccioli e nuoto: quando iniziare

I braccioli possono essere utilizzati dai 18 mesi in poi, ma è importante scegliere quelli adatti al peso e all’età del bambino. Per bambini più grandi che iniziano a nuotare, i salvagente antiribaltamento sono una scelta più sicura. I corsi di acquaticità per neonati possono essere utili per abituarli all’acqua e sviluppare le loro capacità motorie. Generalmente, i bambini intorno ai 4 anni possono iniziare a nuotare senza galleggianti, grazie alla coordinazione motoria acquisita.

Con un po’ di preparazione e attenzione, le giornate al mare possono essere sicure e divertenti per tutta la famiglia, offrendo al neonato l’opportunità di scoprire un nuovo e affascinante ambiente.

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